domenica 18 gennaio 2009

Un Popolo Immaturo



L'ultima trasmissione di Santoro, incentrata sulla guerra a Gaza, ha provocato l'ennesimo terremoto mediatico sulla sua presunta faziosità di sinistra. Sono arrivati rimproveri dal presidente della camera che ha detto che è stata superata la decenza, evidentemente non ha visto la trasmissione, mentre dal portavoce del Berluska, Cicchitto arrivano accuse di "faziosità anti-israeliana". Tutto questo, apparte per la sua chiara deriva dittatoriale, è assolutamente immaturo. L'idea, che come giornalista non ho difficoltà a definire "malata", della notizia data in modo assolutamente imparziale è un'assurdità che appartiene solo al mondo anglo-sassone, qualunque giornalista che conosca un minimo di italiano si rende benissimo conto che le lingue che gli uomini parlano, sono in grado di esprimere giudizi ed opinioni anche solo nel modo in cui disponiamo i complementi all'interno del periodo. Per cui ogni accusa di faziosità fatta in buona fede verso il programma di Santoro non può che essere frutto di una mente ancora infantile ed immatura, appartenente ad una persona che nella vita ancora non ha capito che ogni singolo uomo ha delle opinioni e compie delle scelte o che quantomeno non ha ancora imparato a rispettare le opinioni degli altri. Se invece le accuse di faziosità sono in malafede, come quelle di Cicchitto, allora c'è da chiedersi quale sia la concezione di libertà e democrazia di queste persone, visto che le parole "faziosità anti-israeliana" suonano chiramente: hai criticato Israele e non va bene. In entrambi i casi sono purtroppo molte le persone che pensano veramente che Santoro sia "fazioso" e vedono questa cosa come sbagliata, mentre la realtà è che Santoro esprime solo la sua opinione senza raccontare bugie o inventarsi cose che non esistono. Inevece avere un'opinione ed esprimerla è assolutamente legittimo, è invece illegittimo che il presidente della camera definisca un programma "indecente" solo perchè ha una convenienza politica nel farlo, per non parlare dell'atteggiamento di Cicchitto che con le sue accuse di "faziosità anti-israeliana" rasenta la dittatura o comunque è ben lontano da un'atteggiamento democratico.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma infatti nessuno ha ha negato la libertà di opinione a Santoro, ma bensì hanno denunciato l'impostazione del programma, cosa ben diversa. E il richiamo ci è stata per la violazione del rispetto dei principi di pluralismo, obiettività, completezza ed imparzialità che ci dovrebbero essere un una televisione pubblica. Quindi basta che le solite stronzate.

Michele Boncristiano ha detto...

Ma querllo che io dico appunto nell'intervento è che il buon giornalismo e la buona informazione non devono avere la pluralità e l'imparzialità come obbiettivo, per il semplice motivo che non c'è una sola persona a questo mondo che fa informazione, per cui qualcuno sarà dell'opinione 1 e qualcun'altro della 2, il dovere del giornalista è dare la sua opinione, la visione globale ed oggettiva dell'ascoltatore\lettore è data dal principio per cui una persona se è interessata alla verità dei fatti sarà essa stessa a recepire tutte le opinioni e poi frasi la sua idea.

Per cui che Santoro imposti il programma cecando di far risaltare la sua opinione è del tutto legittimo, mica esiste solo Annozero alla TV, che poi evidentemente sia ritenuto il più importante, questo di sicuro non è un punto a sfavore di Santoro.

Anonimo ha detto...

Ma dai cazzo ! No. Lo sai bene che non può essere così. Non puoi fare un programma in prima serata su una televisione pubblica incentrato sul pensiero/opinione di un singolo non lasciando la parola a chi la pensa in modo diverso, o comunque facendola trovare in una situazione di inferiorità numerica. No. Se vuoi dichairare una tua opinione, scrivi un articolo su un giornale, ma non fai un programma televisivo. E poi c'è un'AUTORITA' per le Garanzie nelle Comunicazioni che ha più volte invitato la RAI al rispetto dei principi di pluralismo, obiettività, completezza ed imparzialità. E dimmi, ti sembra rispettato tale principio in un programma come Annozero ?
A me no.

Michele Boncristiano ha detto...

Non ti sembra rispettato perchè ancora non hai capito che non esiste, la differenza con gli altri programmi è che visto che non ti piace Santoro nel suo lo noti di più, ma se sei sincero con te stesso e ti ci metti di impegno noterai che anche Vespa a porta a porta, fa lo stesso, ma lui non si becca mai nessuna parola da nessuno, come mai?

Comunque tutto si può dire sulla faziosità di Santoro, TRANNE che non lasci parlare gli altri, se lo pensi davvero significa che non hai mai visto una puntata, ha sempre fatto parlare tutti Santoro, anzi, proprio durante l'ultima puntata l'unica persona che in quello studio ha chiuso la bocca a qualcuno è stata l'Annunziata con quelle due ragazze.

In Annozero non c'è mai stata un'inferiorità numerica, ammesso che poi conti qualcosa essere la stessa quantità di gente, se una persona ha i fatti in mano e sa esporli bene può essere anche da sola, nessuno potrà mai mettergli i piedi in testa, come appunto nel caso di Travaglio. La differenza di Annozero a favore della sinistra è più che altro che i servizi sono sulla linea opinionista di Santoro, ma a me questo sembra del tutto legittimo, è il suo programma!

Anonimo ha detto...

Mi dipiace. Ma Porta a Porta si può dire che non lo ho mai visto.

Per capire come Santoro lascia libera parola a tutti i suoi ospiti, basta vedere come ha lasciato parlare l'Annunziata appena ha fatto una critica a lui e al suo programma. Ha subito alzato la voce e subito dopo le ha tolto la parola. Prova a negarlo.

E poi il fatto di condurre un programma non significa che 'il programma è SUO'.

Michele Boncristiano ha detto...

Per fortuna, non ti perdi niente, comunque se vuoi avere un esempio di una trasmissione faziosa, ma dall'altra parte, guardatelo, eppure nessuno ha mai detto niente a Vespa, come mai?

La cosa dell'Annunziata la nego invece, perchè sì ha alzato la voce, ma alla fine che Santoro lo volesse o no l'Annunziata quello che voleva dire lo ha detto. In questo caswo particolare però io dò pienamente ragione a Santoro sul volerla zittire, perchè l'intervento dell'Annunziata era totalmente fuori luogo, varie critiche di quel tipo, che siano giuste o sbagliate, si muovono dopo il programma non durante. È come dire che un giocatore di calcio nel mezzo della partita vada dall'arbitro e gli dica, che il fallo di 20 minuti prima in realtà non c'era, indipendentemente che abbia torto o ragione, querllo è il momento sbagliato, infatti tutti gli altri giornalisti d'Italia che volevano criticare Santoro lo hanno fatto il giorno dopo, perchè non sono andati là in diretta a criticare Santoro? Cosa sono tutti sprovveduti? Semplicemente non era quello il momento.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Michele Boncristiano ha detto...

Ti ricordo che ho la facoltà di eliminare i tuoi commenti, e che commentare "Discorso di merda" e basta non rientra nei miei canoni di discussione civile, nei tuoi non lo so, ma non in quelli di questo blog.