venerdì 31 ottobre 2008

Un Pensiero per Halloween




Sta sera, tutti per le strade della città a festeggiare Halloween con la maschera di Berlusconi e possibilmente cercando di caricare la polizia. Così avremmmo tanti poliziotti che picchiano Berlusconi. Non sarebbe quello vero, ma la soddisfazione di vedere un filmato con una cosa del genere è sicuramente tanta.

giovedì 30 ottobre 2008

Delegittimare la Piazza (Navona)


Suppongo che abbiate sentito tutti dello scontro in piazza Navona di ieri. Per i meno informati: alcuni studenti, che stavano manifestando pacificamente, sono stati pestati da estremisti di destra sotto gli occhi della polizia, che non solo gli ha fatti passare con una camionetta in zona pedonale, ma gli ha anche permesso di passare il loro cordolo armati di mazza. Dopo dieci minuti di allegre mazzate, in cui i poliziotti sicuramente avevano di meglio da fare che fare il lavoro per cui sono pagati, finalmente sono intervenuti sgridando i destrorsi che evidentemente impugnavano male le mazze e non facevano abbastanza danni. Che scopo ha avuto tutto questo? Semplice. Lì dove c'è una protesta che è palesemente corretta e sacrosanta, l'unica possibilità del potere è quella di delegittimarla con questi mezzucci. Logica per la quale se succedono dei tafferugli di quel tipo allora gli studenti sono dei violenti, barbari, incivili ed è evidente che ciò per cui protestano è sbagliato. Una logica che convince solo gli idioti, onde per cui gli elettori del Berluska se ne sono convinti ed il "Giornale" oggi titola: "Come volevasi dimostrare". Inutile dire come questo genere di politica somigli a quello della DC degli anni peggiori. È dalla fine degli anni 70 che l'Italia sta correndo all'indietro. I nostri padri parlavano del futuro alla mia età, io cerco di non pensarci.

domenica 26 ottobre 2008

Tagli alla Scuola



Il "taglio Gelmini" (chiamarla riforma mi sembra assolutamente fuori luogo) toglierà 9 miliardi di € circa tra scuola ed università. Professori che verranno licenziati, ricercatori che o vengono licenziati o se continuano a lavorare dovranno comprarsi gli strumenti coi loro soldi e quote di iscrizione all'università ingigantite. Queste sono le prospettive peggiori dei tagli alla scuola, per non dire che le elementari verranno rivoluzionate, così con magna soddisfazione dei nostri politici anche l'unico ciclo scolastico italiano che funzionava bene verrà disintegrato. Ignoranti fin da piccoli, è così che ci vogliono. Molti professori, l'opposizione e gran parte degli studenti concordano su una cosa, uccidere l'istruzione in Italia significherà farsi del male da soli. Questo è una chiaro esempio di scollamento fra ideale e reltà. La realtà industraiale italiana non dipende certo dalla ricerca, da alti livelli di tecnologia o da aziende competitive a livello globale, la realtà delle aziende italiane è ben diversa la nostra industria sfutta bassa tecnologia per produrre prodotti di nicchia o materie semplici che richiedono però un medio livello scientifico, livello a cui un paese del terzo mondo non è adatto, ma noi sì. Praticamente siamo il terzo mondo dei paesi occidentali. Come è successo tutto questo? È successo perchè così è stata impostata la nazione, da 30 anni a questa parte il livello culturale medio è andato sempre in calando e così anche le capacità politiche del popolo in generale. Per questo la scuola in questi anni ha fatto passi da gigante all'indietro, perchè alla realtà italiana (almeno secondo la realtà che i politici hanno deciso per noi) serve un manifatturiere abbastanza preparato e non un laureato, uno che sappia fare il suo lavoro ma che non pensi troppo...La realtà industriale italiana prevalentemente è come un'accattone, oggi faccio un lavoretto qua domani uno là ed intanto tiro avanti, ed è con questa logica che per 30 anni i politico l'hanno modellata. L'idea che l'Italia debba essere una nazione forte, energicamente indipendente e tecnologicamente avanzata non passa nell'anticamera del cervello di nessuno degli stronzi che siede in parlamento, NESSUNO.

sabato 18 ottobre 2008

La Vera Storia dell'AIDS



GUARDATE ASSOLUTAMENTE QUESTO VIDEO(1:42:44): http://www.arcoiris.tv/modules.php?name=Search&testo=L%27origine+del+Male&tipo=testo

Stavolta apro il post con la faccia del colpevole, devo dire che dà una certa soddisfazione avercelo lì davanti pronto per essere indicato ed accusato. Questo simpatico vecchietto infatti è Hilary Koprowski e se avete visto il video sapete esattamente perchè lo indico come colpevole, inventore del vaccino "fallito" di poliomelite è anche quasi certamente l'inventore del virus "riuscito" dell'AIDS. Detto questo spero di avervi sufficentemente invogliato a vedere il video che spiega come sia nato l'AIDS, e come l'uomo in questo caso è stato causa del suo stesso male. Ed è anche interessante vedere come quando si tratta di prendersi le responsabilità, che si tratti dell'ultimo dei ladri o del primo degli scienziati, fanno tutti orecchie da mercante.

sabato 11 ottobre 2008

La Cultura del Debito



Oggi per ogni dollaro di ricchezza effettiva ne esistono 3,7 di debito. Questo è il modo di fare mercato che ci ha portato alla crisi che stiamo vivendo. Da dove nasce tutto questo debito? Principalmente dalla finanza delle borse e dalle strategie di recupero crediti che attuano le banche nei confronti delle aziende. Ma c'è un'altro tipo di debito che si attacca alla base dell'economia, il Signoraggio. Per Signoraggio si intende il prestare moneta a debito, ovvero il valore nominale della moneta (su carta) di un paese non appartiene allo stato, ma appartiene alla banca che ha emesso moneta. Il problema è che il costo reale della banconota è di 0,30€, ma essa viene "prestata" allo stato al valore nominale(10, 20, 100, ecc.) + 0,30 €. Perchè quindi lo Stato deve pagare la propria moneta ad una banca privata? Perchè, secondo chi crede in questo sistema, se lo stato stampasse moneta da sè la sua economia crollerebbe. Chiaramente questa non è altro che una presa per il culo, a meno che di non metterci un bambino di 6 anni come ministro del tesoro, qualsiasi persona sufficentemente qualificata può occuparsi della gestione di moneta statale senza per questo creare chissà quale disastro nell'economia, infatti nei paesi in cui non c'è Signoraggio non è mai accaduto nulla del genere. Il problema è che tutto questo causa un'enorme debito che grava sullo stato, poichè ogni banconota che noi maneggiamo non ci appartiene e anzi è un debito dello stato nei confronti di una banca privata. Un debito che non può essere estinto in alcun modo perchè tutti i soldi che si guadagnano sono già indebitati.

lunedì 6 ottobre 2008

Il Fantasma della Libertà



Il Fantasma della Libertà è un geniale film di Luis Buñuel, che mette a nudo l'ipocrisia delle regole della società borghese, sostenendo in poche parole che l'importante è la forma e non i contenuti, per cui noi non possediamo la libertà di scelta ma solo l'illusione di scegliere. Il film è del 1974 ma possiamo tranquillamente ritenere di viverlo oggi. Infatti in seguito ai crolli finanziari in america ed alle svariate ripercussioni, l'economia e la teoria del liberismo hanno subito un duro colpo ed anche gli economisti più liberali stanno facendo passi da gigante indietro.
Ma la cosa che colpisce di più è che fra tante dichiarazioni ieri Berlusconi ha detto: "bisogna riportare l'etica nel mondo della finanza". Berlusconi che parla di etica nella finanza è un pò come sentir parlare del valore della vita umana da parte di un commerciante di schiavi. Ma il punto è che molti vertici della finanza nostrana hanno ribadito la stessa cosa: Tronchetti Provera(processato per: intercettazioni Telecom-Sismi), Geronzi(processato per: bancarotta gruppo Italcase, Parmalat, Cirio, usura), Emma Marcegalia(il resto della sua famiglia è stato processato per: corruzione, bancarotta Italcase), Matteo Colaninno(padre processato per: Bancarotta Italcase ed ha affondato nei debiti Telecom priva che la gestisse Provera), Marcellino Gavio(processato per: Tangentopoli, violazione segreto investigativo). Il fior fiore dell'imprenditoria italiana che da una parte parla di etica nella finanza e dall'altra entra ed esce dai tribunali. Sembra veramente che quel film sia divenuto realtà, specialmente per una persona che vive in Italia, un paese dove i criminali fanno le leggi. Ci manca solo che diano il nobel per la pace a Bush, ed allora Buñuel potrà essere ritenuto un precursore dei tempi.