giovedì 30 ottobre 2008

Delegittimare la Piazza (Navona)


Suppongo che abbiate sentito tutti dello scontro in piazza Navona di ieri. Per i meno informati: alcuni studenti, che stavano manifestando pacificamente, sono stati pestati da estremisti di destra sotto gli occhi della polizia, che non solo gli ha fatti passare con una camionetta in zona pedonale, ma gli ha anche permesso di passare il loro cordolo armati di mazza. Dopo dieci minuti di allegre mazzate, in cui i poliziotti sicuramente avevano di meglio da fare che fare il lavoro per cui sono pagati, finalmente sono intervenuti sgridando i destrorsi che evidentemente impugnavano male le mazze e non facevano abbastanza danni. Che scopo ha avuto tutto questo? Semplice. Lì dove c'è una protesta che è palesemente corretta e sacrosanta, l'unica possibilità del potere è quella di delegittimarla con questi mezzucci. Logica per la quale se succedono dei tafferugli di quel tipo allora gli studenti sono dei violenti, barbari, incivili ed è evidente che ciò per cui protestano è sbagliato. Una logica che convince solo gli idioti, onde per cui gli elettori del Berluska se ne sono convinti ed il "Giornale" oggi titola: "Come volevasi dimostrare". Inutile dire come questo genere di politica somigli a quello della DC degli anni peggiori. È dalla fine degli anni 70 che l'Italia sta correndo all'indietro. I nostri padri parlavano del futuro alla mia età, io cerco di non pensarci.

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