domenica 23 novembre 2008

La Crisi non Esiste



La crisi non esiste, nessuno ne parla. Perchè? Perchè quando in questo paese un rumeno stupra una donna italiana per un mese veniamo martellati da Tv e giornali sull'ultimo stupro di queso o quell'immigrato ed adesso che le piccole imprese stanno chiudendo a raffica non dicono niente? Certo ogni tanto si sente un lontano eco, sui giornali di questo o quella grande industria che ha chiuso i battenti, ma l'attenzione mediatica è sempre spostata su cose più "importanti", come il caso Villari, che secondo Veltroni è l'uccisione della democrazia in Italia (quello, mica la cancellazione del voto di preferenza). E se si parla di crisi si parla sempre dei capi di stato o dei ministri del tesoro che si riuniscono in importanti riuniuni di vertice per decidere il prestito a tal dei tali grande banchiere o industriale, senza pensare che l'attuale crisi si fonda proprio sui giochi speculativi di banche e grandi industrie. Non si parla mai, invece, delle piccole fabbriche che stanno chiudendo delle migliaia di persone che stanno perdendo il lavoro o che prima stavano bene ed adesso con lo stipendio dimezzato sono sotto la soglia della povertà. Su queste cose l'attenzione mediatica non c'è, perchè? Perchè forse farebbe ragionare le persone su come l'attuale governo sia totalmente incapace di affrontare l'attuale crisi? Tutti gli stati europei hanno raddoppiato i fondi alla ricerca, dalla Francia alla Romania, e il nostro governo invece produce geniali manovre economiche come la Gelmini, e dà subito i soldi alle banche, sull'unghia, senza pensarci due volte, mentre in america GM rischia seriamente di fallire ed il congresso americano temporeggia da un mese ormai sul dare soldi pubblici a chi la crisi l'ha creata. Gli incapaci al governo. Io non li ho votati, quindi non voglio pagare per la loro inettitudine.

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